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Canone Concordato: Nuovo Accordo Territorale 2023

Sgravi fiscali canone concordato

A partire dal 01 Gennaio 2023 cambiano i parametri per i contratti a Canone Agevolato, i contratti Transitori e i contratti per Studenti.

Lo scorso 6 Dicembre 2022 è stato siglato il Nuovo Accordo Territoriale che, con decorrenza 01 Gennaio 2023, regolerà i contratti a Canone Agevolato, i contratti Transitori e i contratti per Studenti.
A cambiare rispetto al precedente accordo Territoriale, risalente a fine 2017, sono:

1) Gli Elementi (ora rinominati Dotazioni): sono necessari al raggiungimento del prezzo massimo di locazione. Per raggiungere il valore di locazione massimo prima era necessaria la presenza di almeno 7 Elementi su 18 a disposizione tra cui scegliere. Ora le Dotazioni per il prezzo massimo di affitto sono scese ad un minimo di 6 su 20 a disposizione, ma non tutte le Dotazioni valgono un punto pieno, bensì alcuni ne valgono 0,5. Sembra più facile, ma non è necessariamente così. Inoltre se l’immobile dispone di almeno 9 Dotazioni si potrà applicare un aumento al Canone di locazione pari al 10%, cosa non prevista dal precedente Accordo Territoriale.

2) La Zona 2, chiamata anche Semiperiferia, Area Semicentro o Area Semicentrale: è stata ampliata in questo nuovo Accordo Territoriale, a discapito della zona 3 (di minor pregio) ovvero Area Periferia o Periferica. Nello specifico ne hanno giovato: nella zona Sud di Torino il quartiere Lingotto / Borgo Filadelfia che ha visto aumentato il valore di tutti gli isolati a Est di Corso Corsica e Via Tunisi, oltre l’estremità Est di Via Onorato Vigliani limitrofa a Piazza Bengasi; a sud-ovest gli isolati da via Induno a Via Frattini, nei pressi di Corso Tazzoli; nel cuore della città la zona di Piazza della Repubblica, appena sopra il Centro Storico, che ora è tagliata in due facendo da “cuscinetto” tra la zona 1, anche Area Centro, e la zona 3 che si estende da lì fino all’estremità Nord della città.

3) Le maggiorazioni: tutte le maggiorazioni già presenti nello scorso Accordo Territoriale sono state confermate, estendendo le maggiorazioni previste per gli arredi anche ai contratti ad uso residenziale (dal 3+2 al 6+2). Il testo siglato lo scorso Dicembre dice infatti al Capitrolo IX comma H che “il canone base potrà essere maggiorato del 10%, qualora l’immobile sia completamente arredato” e al comma I dello stesso Capitolo che “il canone base potrà essere maggiorato del 5%, qualora sia presente all’interno dell’alloggio l’arredo cucina completo con frigorifero e lavatrice”. Una maggiorazione esclude l’altra, quindi non si può maggiorare del 15% il canone in presenza di TUTTI gli arredi compresi cucina, frigorifero e lavatrice! Inoltre nel caso si sfrutti la percentuale di maggiorazione non si potrà tenere conto dell’elemento o dotazione n°17 che cita proprio la presenza nell’alloggio locato di cucina, frigorifero e lavatrice.

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